La prima cintura attorno a Milano vede una forte presenza di giovani che trovano riscontro alle loro esigenze di svago, grazie alla presenza capillare di luoghi per la fruizione sportivo-culturale e artistica e alla facilità di raggiungimento degli stessi sia con mezzi pubblici che con mezzi propri. I dati in possesso da parte dell’Amministrazione di Cinisello Balsamo evidenziano come l’alta presenza di giovani non sia però strutturata in termini di autopromozione, occupabilità e sviluppo di progettualità, ma sia legata quasi esclusivamente alla frequentazione di luoghi e servizi per interessi ludici, personali e di socialità. Lo scarso livello di coinvolgimento nella progettazione culturale da parte dei giovani si rispecchia nei dati Istat aggiornati al 2021: nonostante tra i 18 e i 24 anni il livello di partecipazione in attività di volontariato sia superiore alla media della popolazione, è soprattutto per l’ambiente, i diritti civili e la pace che spicca l’impegno giovanile. Resta invece inferiore rispetto alla media la partecipazione giovanile in associazioni culturali e ricreative, in cui le generazioni più coinvolte sono soprattutto quelle over 55: il 10% ha tra i 60 e i 64 anni, mentre tra i 20enni la percentuale scende al 7,8%. In secondo luogo, difficilmente i giovani italiani vedono l’ambito culturale-creativo come luogo di possibile sviluppo occupazionale stabile e a lungo termine, considerato che l’Italia presenta una media di occupati nel settore estremamente inferiore alla media europea (“Lavoro culturale e occupazione”, A. Taormina). I dati relativi alla fascia oggetto del progetto nel territorio del Nord Milano vedono la presenza di 38.903 giovani residenti (19-30 anni), pari a circa il 15% della popolazione. Dai dati che emergono dai documenti di Piano del Nord Milano si evince che benché il livello di istruzione sia decisamente maggiore rispetto ai decenni precedenti, l’ingresso nel mondo del lavoro risulta per essi difficoltoso e lungo, mentre aziende e imprese sottolineano come la preparazione tecnico-specialistica che riscontrano nei giovani non abbia minime basi esperienziali e pratiche. Il progetto vuole sviluppare conoscenze, abilità e competenze in ambito culturale e artistico per giovani tra i 18 dei 30 anni del Nord Milano. Il percorso di accompagnamento sarà strutturato su tematiche culturali, artistiche, progettuali e gestionali e mirato a far sperimentare i giovani stessi negli ambiti di riferimento in ottica di acquisizione di competenze, aumento dell’occupabilità e stimolo alla partecipazione attiva nella co-pianificazione dell’offerta culturale-artistica locale. I laboratori formativi saranno finalizzati alla creazione di sottogruppi per la realizzazione di un grande evento che sarà ospitato all’interno del festival cinisellese Pionieri in Agricola, la cui direzione artistica e organizzazione sarà a carico del gruppo dei partecipanti stessi. L’approccio permette di rispondere a un duplice bisogno: da una parte quello di sviluppo delle capacità dei giovani utile all’ingresso nel mondo del lavoro (soprattutto nel settore culturale, che si vuole valorizzare in termini di risorsa occupazionale), dall’altro quello di promuovere la partecipazione attiva dei giovani, l’associazionismo e il volontariato come risorse per la produzione di contenuti culturali di qualità. I giovani non vengono quindi considerati solo destinatari delle azioni, ma sono coinvolti nello sviluppo delle stesse. La sostenibilità nel tempo sarà facilitata dalla presenza nel partenariato di tre realtà solide e strutturate che possono accogliere sul lungo periodo le nuove professionalità e l’impegno civico dei giovani partecipanti.



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CREDITO VALTELLINESE
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INTESA SANPAOLO SpA
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