Il progetto è costruito su tre intuizioni: la riscoperta in atto della musica antica e barocca in Italia, il valore culturale e sociale della Rete dei Giardini storici, delle Ville e delle Chiese antiche presenti nel Nord Milano, la necessità di percorsi artistici innovativi, non autoreferenziali, in grado di coinvolgere nuovo pubblico, fare comunità, trasmettere storie e contenuti partendo dalla valorizzazione del passato come bussola per immaginare il futuro, con la sua complessità e le sue criticità. La musica barocca e in generale la musica antica sta conoscendo una nuova primavera (dopo decenni di impronta verista). In questa temperie culturale abbiamo immaginato di coinvolgere la Rete dei Giardini storici del Nord Milano e della Brianza (in questo progetto facciamo riferimento solo ai giardini inerenti i Comuni del Nord Milano) che ospita dei Beni di notevole pregio in una rassegna di musica barocca che possa farli conoscere, facendoli diventare polo aggregativo di tutta una serie di istanze culturali, sociali e artistiche costruite insieme alla comunità. Nello specifico coinvolgeremo nel Festival musicale: Villa Ghirlanda Silva a Cinisello Balsamo, Villa Litta a Lainate, Villa Mylius a Sesto San Giovanni, Villa Burba a Rho e la Chiesa di San Pietro all’Olmo a Cornaredo. I Giardini storici e i luoghi della cultura infatti raccontano e sono testimoni di un’eredità che viene dal passato per ricordarci e tramandarci una bellezza da cui non possiamo prescindere per immaginare il nostro futuro: momenti artistici capaci di creare un ponte tra il passato e il presente con una riflessione contemporanea anche sul concerto di Natura, intesa come casa comune, diritto umano. Riprendendo le sonorità del mare o i canti degli uccelli, i ritmi della sera o il fragore di una tempesta, tipici della musica barocca, desideriamo accompagnare l’ascoltatore a recuperare la bellezza di questa relazione per aprire una riflessione su se stesso e sul modo di concepire la sua esistenza sulla Terra in un’ottica di sostenibilità e reciproca interdipendenza. Inoltre nel contesto del Nord Milano vi sono già diverse realtà locali, spesso formate da volontari, che cercano di valorizzare questi spazi e farli vivere dalla cittadinanza. Con molte di loro abbiamo una conoscenza di lungo corso: pensiamo all’associazione Amici del Pertini e di Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo, all’associazione Amici di Villa Litta, allo storico di Italia Nostra Graziano Vanzulli, autore di varie pubblicazioni sulla splendida Chiesa di San Pietro all’Olmo a Cornaredo, a Stefania Parisini, professionista e costumista teatrale che sul territorio del Nord Milano ha realizzato molte rievocazioni storiche in costume, danze d’epoca e reading attoriali con ambientazioni Settecentesche. Queste ed altre realtà attive sul territorio (pensiamo ad esempio alla Biblioteca popolare di Rho) vogliamo coinvolgerle attivamente affinché la rassegna musicale diventi una occasione di socialità e di protagonismo cittadino. Visite guidate prima dei concerti, sfilate di costumi d’epoca che coinvolgano la cittadinanza, danze, racconti sull’uso culturale e ludico che in epoca barocca avevano gli spazi del Giardino, reading attoriali su personaggi dell’epoca che sono transitati o hanno vissuto nelle Ville dove eseguiremo i concerti, anticipazioni e conferenze nelle Biblioteche prima dei concerti. Infine l’itineranza della rassegna musicale dovrebbe favorire anche il turismo locale proponendo un sistema di offerta culturale articolata e di qualità.



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CREDITO VALTELLINESE
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INTESA SANPAOLO SpA
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