Bee on the way: la strada delle api

A ridosso del quartiere popolare Stella di cologno monzese, si presenta un piccolo parco denominato area 38. Il parco si presenta parzialmente degradato in alcune sue parti e nella zona più a est in una area poco coltivata destinata ad un campo da bocce mai realizzato che si intende realizzare il nostro progetto. Il quartiere stella, costruito nel 1961 è denominato in questo modo per la disposizione dei grigi casermoni che lo strutturammo. Un quartiere che ha accolto soprattutto operai. Oggi vi è una alta presenza di persone extracomunitarie. La scuola come sensore presente sul territorio segnala la presenza di famiglie svantaggiate e la presenza di molti alunni, neo arrivati e con bassa scolarizzazione italiana, o italiani in condizioni socio familiari di svantaggio. Il progetto da realizzare è rivolto al tema della riqualificazione ambientale naturalistica di spazi verdi/vuoti die interesse collettivo, favorendo forme di fruizione sostenibile e la presa in carico della gestione degli spazi e del monitoraggio degli interventi con la partecipazione della comunità. Indiamo agire lavorando con le api specie fortemente a rischio di estinzione. In particolare la nostra attenzione si rivolge all’ape mellifera produttrice di miele ma poi non solo alle api. Da alcuni anni, la nostra associazione, in collegamento con altre associazioni del territorio, in accordo con il comune sta portando avanti diverse attività rivolte al mondo delle api e alla loro tutela. Partito con un progetto piccolo grazie ai fondi della fondazione nord alcuni anni fa, il nostro apiario è cresciuto nel tempo permettendo non solo la produzione di miele ma soprattutto ha permesso alle persone di potersi impegnare in una attività di cura e protezione di un insetto che una importanza vitale per la nostra esistenza. Abbiamo compreso quanto questo insetto abbia raccolto una attenzione e una preoccupazione che è andata crescendo nel tempo. Le api sono un bene prezioso. Da anni si parla della loro scomparsa soprattutto e di come a causa dei cambiamenti climatici e dello sfruttamento ambientale sono state alterate le condizioni per una vita favorevole a tali insetti. Intendiamo costruire pertanto una strada che sia la strada delle api. Il progetto intende promuovere una rigenerazione che si possa muovere in due direzioni. Da un lato lavorare su un area che è stata abbandonata e in parte soggetta al degrado ambientale piantumando mettendo a dimora piante arboree anche specifiche come l’albero per il miele, sviluppando una cartellonistica che spieghi l’importanza di questo insetto, ponendo delle arnie creando uno luogo che possa essere anche vissuto attraverso iniziative e attività che vedano coinvolti gli abitanti del quartiere stella e che tengano conto delle persone anziane e anche disabili. La strada delle api deve essere immaginata come non solo una via ma proprio come un luogo che possa essere vissuto dalle persone. Ad esempio, andranno pensate delle vasche per mettere le piante che possano essere alte per favorire l’uso anche di carrozzine per disabili. Il progetto promuove la realizzazione di uno spazio di cura che sia condiviso e realizzato dalla comunità. Prendersi cura delle api diviene in tal modo il prendersi cura dell’ambiente e di conseguenza di se stessi. Gli abitati del quartiere stella saranno pertanto i protagonisti dell’impresa. La strada delle api sarà anche il luogo dove si svolgeranno iniziative di aggregazione sia rivolte ai giovani che alle persone del quartiere. Intendiamo mettere in modo un effetto domino per cui saranno gli stessi fruitori ad essere generativi partecipando all’impresa. Si intende agire inserendo le attività anche all’interno delle iniziative del quartiere. Associazioni partecipanti al progetto Auser, l’associazione “amici di Parcobello” che si occupa di ambiente e cultura green, l’associazione “Mondo bambino” disabilità.