Accorciamo le distanze

La pandemia ha dimostrato che l’unica dinamica che assicura alle comunità la forza di attenuare le tensioni e prevenire le conflittualità è l’impegno ad “accorciare le distanze” ad ogni livello e in ogni senso tra chi “ce la fa” o ce la può fare e chi si trova nel rischio – o nella certezza – di non avere risorse per entrare con il suo apporto, per modesto che sia, nel gioco comune. In più, ha reso evidente che questa è l’unica prospettiva in grado di generare un ecosistema delle relazioni rispettoso dei diritti e delle aspirazioni di tutti i suoi componenti, e non predatorio nei confronti dell’ambiente comune.

L’ecosistema lo determiniamo noi, insieme

Alla precedente linea culturale del “nessuno escluso” proposta da FCNM – volta al rafforzamento delle capacità di coesione e inclusione delle nostre comunità – si intende dare un ulteriore elemento di caratterizzazione: lo sguardo critico sul modello di futuro – sul modello di sviluppo – che la nostra comunità intende perseguire. Questa è davvero una nuova comune frontiera culturale.

Con il Bando CHE BELLO ESSERE NOI – Comunità Sostenibili, Fondazione Comunitaria Nord Milano vuole sostenere tutte le realtà che operano in una logica di sostenibilità tramite il  rafforzamento dei legami sociali, costruendo contesti stimolanti in cui chi vive in una situazione di normalità possa condividere attività con chi si trova in stato di difficoltà o marginalizzazione, cosicché ciascuno arricchisca nella reciprocità la propria esperienza della realtà, tanto più profonda e umana quanto più capace di abbracciare in modo positivo anche le diversità e le complessità. E contribuisca a indirizzare l’impegno di tutti alla costruzione di un modello condiviso di relazione con l’ambiente che sia rispettoso, equo e sostenibile.

REGOLAMENTO

Pubblicazione:
29 giugno 2021

Termine inserimento progetti:
29 luglio 2021 ore 12:00

Comunicazione esito:
13 settembre 2021

Termine progetto e rendicontazione:
31 gennaio 2023

Accorciamo le distanze

Le nostre comunità di area metropolitana, già coinvolte in una trasformazione che ha investito non solo gli stili di consumo e di risparmio, ma più in profondità gli stili di vita e di relazioni sociali, ha fronteggiato la pandemia da Covid mettendo alla prova tutta la rete delle relazioni quotidiane per finalizzare ogni risorsa di sensibilità, disponibilità, capacità di reazione alle avversità allo scopo di far sì che nessuno rimanesse ai margini o isolato, vittima delle proprie fragilità.

La pandemia ha dimostrato che l’unica dinamica che assicura alle comunità la forza di attenuare le tensioni e prevenire le conflittualità è l’impegno ad “accorciare le distanze” ad ogni livello e in ogni senso tra chi “ce la fa” o ce la può fare e chi si trova nel rischio – o nella certezza – di non avere risorse per entrare con il suo apporto, per modesto che sia, nel gioco comune. In più, ha reso evidente che questa è l’unica prospettiva in grado di generare un ecosistema delle relazioni rispettoso dei diritti e delle aspirazioni di tutti i suoi componenti, e non predatorio nei confronti dell’ambiente comune.

L’intenso lavoro condotto nei mesi di un’emergenza sociale tutt’altro che esaurita, di cui sono co-protagonisti insieme alla Fondazione molti attori territoriali, ha ulteriormente rafforzato la convinzione che presidiare e rigenerare legami sia l’unica risposta complessiva che rende efficace qualunque più specifico intervento/investimento sociale, e sostenibile l’equilibrio complessivo.

L’ecosistema lo determiniamo noi, insieme

Alla precedente linea culturale del “nessuno escluso” proposta da FCNM – volta al rafforzamento delle capacità di coesione e inclusione delle nostre comunità – si intende dare un ulteriore elemento di caratterizzazione: lo sguardo critico sul modello di futuro – sul modello di sviluppo – che la nostra comunità intende perseguire. Questa è davvero una nuova comune frontiera culturale.

Già da due anni FCNM, così come Fondazione Cariplo e molte altre realtà di Terzo Settore in Italia e filantropiche nel mondo, contribuisce a diffondere la consapevolezza che 193 Paesi dell’ONU hanno condiviso fin dal 2015: occorre agire da subito e con determinazione per modificare il nostro modello di crescita, se non vogliamo condannare il pianeta, la sua popolazione attuale e le generazioni future a un declino inevitabile e per certi versi traumatico. Siamo parte di una rete più grande: insieme a tutti coloro che nel mondo si stanno impegnando per conseguire gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ONU (SDGs) – 2030. Siamo dunque anche noi coinvolti nella definizione quotidiana e praticabile di un modello di sviluppo che non ci condanni all’autodistruzione: fondato su un’economia civile, circolare, della condivisione.

Pertanto, il presente bando come ogni altro bando proposto da FCNM contiene richiami precisamente orientati allo sviluppo di atteggiamenti e pratiche di osservazione, rispetto e cura dell’ambiente e dei beni comuni; alla valorizzazione del patrimonio ambientale come catalizzatore di energie e attività condivise; al superamento di abitudini consumistiche e dissipative di risorse comuni; alla disseminazione di pratiche di condivisione, risparmio, rigenerazione e riutilizzo delle risorse comuni, contrasto al cambiamento climatico.

Va pazientemente e tenacemente alimentata la consapevolezza che le criticità sociali e quelle ambientali sono tra loro connesse e per affrontarle efficacemente bisogna smettere di isolarle come emergenze e anomalie da contenere con iniziative di soccorso temporaneo, e invece considerarle aspetti strutturali di una realtà quotidiana complessa che interpella tutti: ci si deve attrezzare a conviverci, alimentando la fiducia attiva in una comunità che non ha paura di guardarle in faccia e motivare ogni proprio componente a farsene carico. Ne va del nostro comune futuro.

La responsabilità di un futuro più sostenibile è di tutti e di ciascuno

Occorre da parte di tutti – proprio di tutti, sia individualmente che nelle formazioni sociali di cui si è componenti – l’impegno a domandarsi quale parte del proprio sapere, del proprio fare, del proprio agire possa essere messa a disposizione dei vicini: nella quotidianità, non (solo) nei luoghi istituzionali o tradizionali della solidarietà di cui il nostro territorio è già dotato. Un po’ come accadeva in passato, quando le reti spontanee di appartenenza sociale, di vicinato, parrocchiali, “tenevano” in sicurezza anche chi da solo sarebbe naufragato; quando l’attenzione di ciascuno a non “scartare” nemmeno la più modesta delle risorse ambientali, la più umile delle energie umane, fronteggiava bisogni economici più gravi di oggi (nel paradosso di una disponibilità di risorse globalmente moltiplicata) e assicurava legami sociali più solidi di oggi (nel paradosso di una facilità di comunicazione globalmente moltiplicata).

I soggetti che producono nelle nostre comunità iniziative culturali e occasioni di partecipazione a eventi artistici e aggregativi hanno un ruolo fondamentale nel determinare un orientamento comune alla sostenibilità, ruolo esercitato con fatica e tenacia anche durante la crisi pandemica e ancor più necessario ora che se ne può uscire con uno sguardo rinnovato sul futuro che possiamo costruire – o subire – insieme.

Fondazione Comunitaria Nord Milano Onlus, nella sua qualità di

  • realtà filantropica radicata nel territorio, attiva e attenta al quadro sociale in rapida evoluzione
  • soggetto in grado di fare rete per catalizzare le risorse, le energie e le relazioni utili alla crescita sociale delle comunità locali del Bollatese, del Rhodense e del Sestese
  • strumento di incentivo alla cultura del dono per i soggetti che intendono impegnarsi in un processo di sviluppo della comunità di tipo innovativo e generativo intende operare strategicamente integrando la propria azione all’attività svolta congiuntamente nel proprio territorio da parte degli Enti Pubblici e di Terzo Settore in ambito di welfare e coesione sociale.

La finalità del presente bando è quella di sostenere tutte le realtà che operano in una logica di sostenibilità tramite il  rafforzamento dei legami sociali, costruendo contesti stimolanti in cui chi vive in una situazione di normalità possa condividere attività con chi si trova in stato di difficoltà o marginalizzazione, cosicché ciascuno arricchisca nella reciprocità la propria esperienza della realtà, tanto più profonda e umana quanto più capace di abbracciare in modo positivo anche le diversità e le complessità. E contribuisca a indirizzare l’impegno di tutti alla costruzione di un modello condiviso di relazione con l’ambiente che sia rispettoso, equo e sostenibile.

Saranno pertanto presi in considerazione progetti coerenti con uno o più dei seguenti obiettivi:

  • sviluppare nella comunità locale attività innovative, capaci di attrarre e mescolare categorie diverse di cittadini, con occasioni inedite di convergenza, creatività, protagonismo artistico e culturale, valorizzando il patrimonio ambientale, disseminando una cultura e una pratica quotidiana di economia della salvaguardia/condivisione delle risorse
  • incentivare la produzione e la fruizione artistica e culturale dei giovani attraverso le varie attività espressive – in particolare se supportate da nuove tecnologie – con una finalità di coesione ed inclusione sociale e proiezione verso un futuro sostenibile
  • stimolare con iniziative di tipo artistico e culturale una più acuta sensibilità verso il patrimonio naturale, il rispetto della varietà delle forme di vita e di bellezza presenti nei nostri contesti urbani, la cura del paesaggio e della sua identità storica
  • incrementare il dialogo e lo scambio di saperi ed esperienze, tramite momenti creativi di incontro e confronto tra culture/generazioni diverse presenti nella comunità locale
  • ricuperare e valorizzare le radici storiche della comunità locale proponendole in forme attuali, per rinforzare il senso di appartenenza e di cittadinanza dei residenti di antica e recente acquisizione

Le linee guida del bando orientano a progettualità che contribuiranno a realizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per il 2030 (SDGs) fissati dall’ONU, impegno globale cui Fondazione Comunitaria Nord Milano aderisce. In particolare:

  • 4.Educazione di qualità
  • 10.Ridurre le disuguaglianze
  • 11.Città e comunità sostenibili
  • 12.Consumo e produzione responsabili
  • 13.Lotta al cambiamento climatico
  • 16.Pace giustizia e istituzioni solide

In coerenza con il contesto e con gli obiettivi della Fondazione nel 2021-22, ma con regole adeguate alla fase di ripristino di una normalità comunque da ridefinire, il presente bando mette a disposizione risorse pari a € 120.000,00, che sommano Fondi Territoriali assegnati per l’anno in corso da Fondazione Cariplo con risorse proprie di Fondazione Comunitaria Nord Milano Onlus.

La Fondazione potrà finanziare il progetto fino al 70% del suo costo con un contributo massimo di 15.000 euro unicamente per i progetti presentati da una rete di almeno tre soggetti. Il contributo minimo erogabile dalla Fondazione è pari a 4.000 euro.

Saranno presi in considerazione progetti che nella logica sopra descritta

  • siano coerenti con le finalità e gli obiettivi del Bando, e mettano in rete tre o più soggetti del territorio, in una partnership dichiarata, anche quando non preveda una partecipazione economica al budget di progetto; sarà data priorità alle reti che comprenderanno nel partenariato e tra i partecipanti al progetto diverse tipologie di organizzazione (es.: Enti/associazioni radicati nel territorio + gruppi di volontariato + cooperative) e sollecitino iniziative di cittadinanza attiva
  • pur in assenza del vincolo di raccolta per ottenere il contributo, dimostrino in maniera documentata di poter mobilitare e catalizzare risorse comunitarie, economiche o di altra natura

In fase di valutazione otterranno un posizionamento più favorevole i progetti in grado di soddisfare meglio i requisiti seguenti:

  • descrizione adeguata del contesto su cui si intende incidere culturalmente: non solo focalizzando caratteristiche/bisogni dei destinatari, ma anche e soprattutto le energie di cui la comunità dispone per coinvolgerli
  • capacità di attivare cittadinanza, suscitando e mettendo a frutto disponibilità alla collaborazione da parte di soggetti non convenzionali o ordinariamente non presenti in iniziative a valenza comunitaria
  • possibilità di fruizione degli eventi in presenza o a distanza suscitando interesse e facilitando la partecipazione di destinatari non abituali
  • contaminazione tra forme varie di attività/espressione capaci di valorizzare soggetti diversi della comunità
  • attuazione di processi innovativi costituenti buone pratiche replicabili sul territorio.

Nei contenuti verranno apprezzate:

  • le opportunità di riflessione condivisa sui cambiamenti di prospettiva imposti dalla pandemia;
  • l’assunzione e la diffusione di consapevolezza e comportamenti attenti alla condivisione e alla sostenibilità ambientale e globale.

I progetti dovranno essere realizzati nei seguenti Comuni:

  • Bresso, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Sesto San Giovanni;
  • Arese, Baranzate, Bollate, Cesate, Garbagnate Milanese, Novate Milanese, Senago, Solaro;
  • Cornaredo, Lainate, Rho, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Settimo Milanese, Vanzago.

Non sono finanziabili sul presente bando:

  • interventi generici non chiaramente finalizzati;
  • interventi su immobili, di ristrutturazione, di adeguamento a normative vigenti;
  • pubblicazioni o iniziative editoriali (se non immediatamente connesse all’iniziativa);
  • spese sostenute in data anteriore alla delibera del Bando (e comunque al 29 giugno 2021);
  • progetti già presentati o direttamente finanziati da Fondazione Cariplo.

Saranno presi in considerazione progetti, in rete, promossi da organizzazioni operanti nel territorio di competenza della Fondazione aventi le caratteristiche di Enti privati senza scopo di lucro che operano nei settori indicati dall’art. 10 del Decreto Legislativo n. 460 del 4 dicembre 1997, con le limitazioni di cui al comma 2 e successivi, salvo possibili ampliamenti di settori di intervento previsti dall’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 117 del 2017 “Codice del Terzo Settore” in attuazione della delega della riforma del Terzo Settore contenuta nella Legge n. 106 del 6 giugno 2016 n. 106.

Potranno partecipare al Bando anche le Parrocchie e gli Enti Religiosi operanti nel territorio.

L’assenza dello scopo di lucro deve risultare dalla presenza, nello statuto, di clausole che:

  1. vietino la distribuzione, diretta e indiretta, di utili, avanzi di gestione, fondi e riserve in favore di amministratori, soci, partecipanti, lavoratori o collaboratori;
  2. dispongano la destinazione di utili e avanzi di gestione allo svolgimento dell’attività statutaria o all’incremento del patrimonio;
  3. prevedano l’obbligo di destinazione dell’eventuale attivo risultante dalla liquidazione a fini di pubblica utilità o ad altre organizzazioni prive di scopo di lucro.

Sono in ogni caso ammissibili al contributo:

  1. le organizzazioni iscritte: al registro delle Onlus, ai registri delle associazioni di promozione sociale; ai registri regionali delle organizzazioni di volontariato o all’albo nazionale delle ONG; le Organizzazioni di Volontariato e le Associazioni di Promozione sociale costituitesi dal 3 agosto 2017 devono essere in regola con le previsioni del Codice del Terzo Settore;
  2. le cooperative sociali e le imprese sociali iscritte all’apposita sezione del registro delle imprese.

Gli Enti Pubblici non sono ammessi al contributo, tuttavia l’adesione degli stessi ai progetti in qualità di coordinatori territoriali sarà valutata come elemento favorevole. Saranno altresì valutate in modo positivo eventuali altre adesioni a sostegno del progetto candidato, da parte di enti privati non-profit o for-profit, esplicitate da apposite lettere intenti, soprattutto qualora quantifichino le modalità di contributo economico o collaborazioni di altra natura.

L’individuazione del capofila e dei soggetti che intendono partecipare alla partnership deve essere esplicitata nel progetto e formalizzata attraverso scrittura privata sottoscritta dai legali rappresentanti degli Enti partner. In tale accordo devono essere specificate le azioni svolte da ciascuno dei partecipanti alla rete (composta da almeno almeno altri due enti oltre il capofila, di cui almeno uno partner “economico”) con l’indicazione dei rispettivi costi. L’ente capofila dovrà sostenere almeno il 70% dei costi complessivi mentre l’Ente (o Enti) partner “economico” almeno il 10% del costo totale del progetto. Inoltre è necessario specificare, nel budget dettagliato del progetto, quali saranno le voci di spesa rendicontate da Enti diversi dal capofila designato.

La Fondazione in ogni caso, dopo aver verificato la correttezza della rendicontazione, liquiderà il contributo all’Organizzazione indicata come capofila che si impegnerà a versare la quota di competenza agli enti partner sulla base di quanto comunicato dalla Fondazione stessa in fase di erogazione del contributo.

Ogni Organizzazione può presentare un solo progetto sul presente Bando come capofila o come partner economico. Può invece aderire o collaborare a più progetti come sostenitore (partner non economico). L’organizzazione proponente dovrà fornire alla Fondazione un budget dettagliato relativo alla realizzazione del progetto. Ogni singola voce di tale budget dovrà essere rendicontata con documentazione fiscalmente valida e quietanzata in caso di concessione di contributo.

Il progetto dovrà essere attivato entro il 29.10.2021 ed essere portato a termine e rendicontato entro il 31.01.2023.

Gli esiti del processo istruttorio verranno comunicati agli enti candidati, una volta deliberati dagli organi competenti.

La procedura di selezione dei progetti presentati è affidata all’insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione della Fondazione.

Il contributo della Fondazione sarà erogato:

  • in unica soluzione a conclusione del progetto attraverso la presentazione di giustificativi di spesa opportunamente quietanzati, pari all’importo del costo totale del progetto presentato;
  • in due tranche nel caso in cui l’Ente richiedesse un anticipo del contributo, pari al 70% delle spese sostenute al momento della richiesta dell’acconto – su stato avanzamento lavori – sempre attraverso la presentazione di giustificativi di spesa opportunamente quietanzati.

Le modalità di rendicontazione sono rilevabili sul sito www.fondazionenordmilano.org  

La rendicontazione dovrà essere accompagnata da una breve relazione sullo svolgimento del progetto e sugli obiettivi raggiunti.

Le prestazioni dei volontari e le prestazioni a costo agevolato rispetto alle consuetudini di mercato, pur costituendo un elemento rilevante in sede di valutazione del progetto, non potranno rientrare nella documentazione fiscalmente valida da presentare per l’ottenimento del contributo stanziato.

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha la facoltà di ridurre l’importo del contributo richiesto. In questo caso il richiedente potrà rimodulare il costo del progetto con le modalità comunicate dalla Fondazione, che si riserva pertanto di accettare la diversa rimodulazione proposta dall’Organizzazione o di annullare il contributo.

L’arbitraria modifica del progetto e/o l’arbitraria riduzione del costo complessivo esposto potranno causare in fase di rendicontazione la revoca del contributo deliberato.

Ai sensi della Legge n. 2 del 28 gennaio 2009 è fatto divieto alle Organizzazioni beneficiarie del contributo di riversarlo a loro volta a favore di altri Enti.

Le domande dovranno essere presentate in modalità telematica con inserimento on line delle richieste di partecipazione, tramite accesso all’Area Riservata del sito di Fondazione Comunitaria Nord Milano Onlus (www.fcmilanonord.strutturainformatica.com/frontend/Rol/), compilazione del form e presentazione dei documenti necessari con caricamento online come da percorso guidato per la compilazione telematica.

L’invio telematico del progetto dovrà essere effettuato, previa richiesta di accreditamento* all’area riservata, entro e non oltre il 29 luglio 2021 ore 12.

Gli esiti della partecipazione saranno comunicati dal 13 settembre 2021.

* L’accreditamento dovrà essere effettuato da tutti gli Enti interessati ad inviare una richiesta di contributo, le registrazioni all’area riservata effettuate fino al 2019 NON sono più valide. Sono altresì valide le richieste di accreditamento effettuate a partire dal 2020. In caso di progetti in rete, dovrà essere il capofila a richiedere l’accreditamento e compilare la pratica.

La richiesta sarà ammessa SOLO se corredata dai seguenti documenti:

  • descrizione dettagliata del progetto articolata in obiettivi da raggiungere, strategia utilizzata, azioni svolte e tempi per la realizzazione e ricaduta positiva sulla comunità (max 2 pagine);
  • preventivi dettagliati delle voci di costo del progetto rilasciati dai fornitori, incluse le prestazioni dei professionisti, riportando numero di ore e costo orario;
  • piano finanziario dettagliato (download schema excel);
  • eventuale documentazione che attesti l’accordo degli altri Enti coinvolti (accordo di partenariato non economico, convenzioni, lettere di adesione al progetto);
  • eventuali integrazioni e/o altra documentazione relativa al progetto.

Il presente testo del bando è scaricabile anche dal sito web della Fondazione alla sezione Bandi: www.fondazionenordmilano.org/bandi/.

La Fondazione, in quanto soggetto privato, non è tenuta all’osservanza di procedure di evidenza pubblica e ha la facoltà di non assegnare in tutto o in parte il budget previsto.

Il materiale promozionale online e offline relativo alla comunicazione del progetto (es. comunicati stampa, volantini, locandine, post sui social, news su siti web, inviti, brochure, targhe, video, ecc…) dovrà obbligatoriamente riportare il logo della Fondazione accompagnato dalla dicitura “Con il contributo di”.

Il suddetto materiale dovrà essere inviato con 48h di anticipo in anteprima alla Fondazione per procedere alla validazione. La richiesta logo e le bozze vanno inviate a comunicazione@fondazionenordmilano.org.

Il contributo della Fondazione dovrà essere citato anche in occasione di eventi pubblici. Questi dovranno essere comunicati con almeno 1 settimana di anticipo scrivendo a comunicazione@fondazionenordmilano.org.

La comunicazione del progetto sui social media dovrà contenere l’hashtag #FCNM2021 menzionare i profili della Fondazione:

@fondazionecomunitarianordmilanoonlus

 @fondazionenordmilano

Fondazione Comunitaria Nord Milano

Gli uffici della Fondazione sono a disposizione degli enti beneficiari per un confronto al fine di organizzare al meglio le azioni di comunicazione per la promozione del progetto. Per comunicazioni: comunicazione@fondazionenordmilano.org.

La mancata pubblicizzazione del contributo ricevuto potrebbe comportare la revoca parziale o totale del contributo.

Fondazione Comunitaria Nord Milano Onlus, in qualità di titolare del trattamento ai sensi dell’art. 4 del Regolamento UE 2016/679, informa che i dati personali saranno oggetto di trattamento nel rispetto della normativa Privacy ed in particolare del Regolamento UE 2016/679.

Nella modulistica per la presentazione dei progetti si fornisce il testo completo dell’informativa redatta ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679, a cui si rinvia in toto, ove si potranno apprendere tra le altre cose: le finalità, i dati oggetto di trattamento, la base giuridica e i diritti esercitabili dall’interessato.