La morte di Giulia Tramontano e del suo Thiago non ancora nato, a Senago, ha sconvolto le nostre comunità locali: quanto siamo capaci di prevenire la tragedia dei femminicidi e di proteggere le donne in pericolo, anche quelle non colpite con la violenza estrema subita dalla giovane Giulia? Possiamo fare qualcosa? si chiedono in molti. Certo. Dobbiamo.
Sensibilità, strumenti e opportunità non mancano, nei nostri territori, a partire dal Centro Antiviolenza Hara, attorno a cui si è costruita e si infittisce la Rete di contrasto alla violenza di genere.
Ma se non vogliamo piangere altre Giulia c’è molto da fare, e il Progetto “Seconda Stella” – che accompagna a Rho e Bollate donne che escono dalla fase di protezione più stretta e cercano di ricominciare a vivere – ha bisogno che tutta la comunità si mobiliti per ri-abbracciarle. “Seconda Stella – Mai più sola” è la promessa che vorremmo poter fare alle donne che hanno subito violenza a un passo da casa nostra. A loro occorrono i nostri occhi e le nostre orecchie pronte a cogliere segni di disagio, la compagnia e il supporto di persone che le affianchino, per ritrovare un’autonomia e la serenità perduta.
Due alloggi – beni sottratti alla mafia – sono a disposizione, e diversi cittadini stanno già supportando le donne in questi percorsi non certo facili né brevi, diffondendo la cultura del rispetto e anche contribuendo ai costi vivi: gesti concreti che davvero hanno il potere di scongiurare altra sofferenza delle donne.
É facilissimo donare al Fondo “Seconda Stella – Mai più sola” costituito appositamente per sostenere il progetto “Seconda Stella” e future iniziative a favore della libertà delle donne, presso la nostra Fondazione.
DONA ORA con la certezza che il contributo andrà immediatamente a segno.