Il progetto viene ideato dopo un periodo di ristrutturazione significativa dei CSE della Coop. Soc. GP2 Servizi che, in seguito all’emergenza sanitaria, ha visto un maggior approccio digitale che le ha permesso di incontrare le famiglie e gli utenti con disabilità nonostante la distanza e le limitazioni del momento. Per fare fronte all’emergenza, le famiglie hanno sperimentato un nuovo modo di essere presenti nella vita di cooperativa dei figli, riscoprendo questo spazio come luogo di crescita e sostegno, a cui rivolgersi nel momento di difficoltà per trovare risposte positive e accoglienti. Da una prima indagine, risulta che almeno 25 famiglie dei CSE della coop. con figli con disabilità con un’età compresa tra 20/50 anni sono interessate in diverse modalità ad essere accompagnate in un percorso di sostegno, consapevolezza, informazione, socialità e sollievo grazie al team multi-professionale e da questo movimento sia fisico che cognitivo sono fiorite delle proposte di rete che oggi, grazie al bando SO-STARE IN FAMIGLIA A TUTTO TONDO hanno l’occasione di prendere vita.
L’analisi del bisogno effettuata grazie a incontri con le famiglie e questionari aperti consegnati loro riportanti le ipotesi di intervento sulla base delle richieste fatte durante quest’anno, il grado d’interesse di ciascun’azione e l’aspettativa in termini di fruizione delle azioni pensate, ha evidenziato le seguenti situazioni-problema: sentimento di solitudine del nucleo familiare dovuto ad un cambio della routine importante; fatica nella gestione del proprio figlio con disabilità a casa per periodi continuativi; invecchiamento del nucleo familiare e difficoltà gestionali ; difficoltà a percepire il proprio figlio con disabilità come portatore di competenza sia in casa che a livello di relazioni comunitarie. Tutto questo ha dato forma al progetto che intende offrire un “luogo relazionale” di competenza e supporto a favore delle famiglie dei nostri CSE attraverso azioni mirate a sviluppare rete sociale, generare conoscenza specifica sulla base del periodo di vita nella quale si trovano, sostenere e garantire esperienze di inclusione e di competenza restituita dei propri figli con disabilità. Vengono identificati come beneficiari primari del progetto le famiglie di persone con disabilità e i loro figli con disabilità, mentre come beneficiari secondari le comunità di Pregnana Mil.e e di Rho. L’aspetto innovativo di risposta ai bisogni emersi è quello di creare e intensificare una rete di alleanze familiari che vuole portare alla costituzione stabile di gruppo famiglia in grado di generare proposte, sostenersi nei differenti percorsi personali di vita e contribuire alla vita della rete. Come? Attraverso 4 azioni dirette (meglio descritte file “So-stare in famiglia a tutto tondo DEFINITIVO): creazione di rete tramite il fare insieme SO-STARE IN FAMIGLIA, incontri con esperti sulle tematiche per generare conoscenza e benessere SO-STARE BENE, sollievo familiare SO-STARE IN COMPAGNIA, stage lavorativi SO-STARE FUORI. Il progetto si posiziona in una chiave di sostegno personalizzata e finalizzata alla creazione di un sostegno di rete famiglia per cui spesso mancano le risorse economiche territoriali. Si può prevedere una sostenibilità nel tempo pianificando una co—progettazione con i servizi di riferimento che potrebbero intervenire finanziando direttamente le iniziative qui previste o una parte di esse, magari, laddove possibile, chiedendo un contributo alle famiglie beneficiarie o offrendo il servizio a un prezzo calmierato.



È possibile effettuare donazioni tramite bonifico sui conti correnti della Fondazione, con l’indicazione esplicita del nome del progetto e/o ente promotore nella causale:

BANCHE DI RIFERIMENTO:
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MILANO
IBAN: IT43 H084 5320 7060 0000 0023 565

CREDITO VALTELLINESE
IBAN: IT34 S052 1620 7010 0000 0002 372

INTESA SANPAOLO SpA
IBAN: IT44 U030 6909 6061 0000 0001 668