Abbiamo vissuto due anni di sofferenza, incertezza e sospensione che ci hanno portato a riflettere sul senso e sulla qualità della nostra vita e del pianeta in cui viviamo e ci hanno fatto comprendere che è necessario cambiare sguardo, ricominciando a guardare il nostro pianeta con una visione diversa, più rispettosa, definendo nuove priorità, nell’ottica che La natura non è un posto da visitare. È casa nostra. L’associazione La-Fra da sempre si è preoccupata di sensibilizzare i propri ospiti e le relative famiglie, al rispetto e alla tutela dell’ambiente, nella convinzione che tutti possiamo fare qualcosa e che ad ognuno spetta il compito di recuperare il giusto rapporto con la natura assumendo comportamenti e stili di vita sostenibili. Come tutti i residenti di questo pianeta, le persone con disabilità hanno la responsabilità e il diritto di svolgere un ruolo attivo nella lotta alla crisi climatica, infatti il progetto coinvolgerà gli ospiti che frequentano i Servizi dell’Associazione, ad essere promotori di un cambiamento, partendo dal fatto che la natura è fonte di rigenerazione e speranza per tutti coloro che la rispettano. Mediante questo progetto si cercherà di far diventare consuetudine il coinvolgimento delle persone fragili, valorizzando il loro contributo di cittadini alla vita della comunità, evitando che vengano coinvolti sporadicamente e unicamente per un sentimento di buonismo. AZIONE MODULO 1. RICICLO CREATIVO La parola “riciclare” significa recuperare, riportare in ciclo oggetti che sono stati scartati dopo il loro primo utilizzo, dandogli una nuova vita e un nuovo valore. L’idea è di rendere la collettività più vicina a questo argomento con il fine di educare alla cura dell’ambiente. Per avvicinare maggiormente i giovani a questo tema, vorremmo fare leva sulla loro creatività, proponendo laboratori di riciclo creativo. Lo scopo principale di questo modulo è di promuovere comportamenti più consapevoli nei confronti dell’ambiente, attraverso la conoscenza, la sperimentazione di diversi materiali ed il riutilizzo di oggetti di uso quotidiano, mediante tecniche sperimentate acquisite dagli ospiti del CDD che, tramite questo progetto, diventerebbero portatori di conoscenze e protagonisti nell’insegnare le buone pratiche ambientali all’interno di diversi contesti scolastici e aggregativi. AZIONE 2. IL VERDE CHE CURA Mediante questa azione, si desidera proporre delle buone prassi atte a promuovere una cultura del rispetto e della tutela dell’ambiente nell’ottica che l’ambiente è la casa di tutti e quindi ogni uomo deve preoccuparsi, promuovere e attuare comportamenti etici finalizzati allo sviluppo sostenibile, partendo dal fatto che la natura è fonte di rigenerazione e speranza per tutti coloro che la rispettano. Con questo progetto, vorremmo stimolare la curiosità della comunità nei confronti del verde incentivando la cura e l’attenzione delle aree verdi del territorio, riqualificando spazi in disuso. Oltre ad averne cura, ci piacerebbe che lo spazio della “Nostra Casa”, diventasse un ponte tra le persone che potranno ritrovarsi e relazionarsi, soprattutto dopo un lungo periodo di pandemia. L’idea che sta alla base di questo progetto è che le persone disabili possano, con questa iniziativa, risultare fautori di un’esperienza che possa dare benefici alla comunità. Pertanto, all’interno dell’edificio “La Nostra Casa” andremo a recuperare uno spazio verde in disuso da circa cinquant’anni ed ad uso esclusivamente privato per restituirlo alla cittadinanza rendendolo luogo di incontro, capace di favorire e costruire nuove alleanze e relazioni col territorio.



È possibile effettuare donazioni tramite bonifico sui conti correnti della Fondazione, con l’indicazione esplicita del nome del progetto e/o ente promotore nella causale:

BANCHE DI RIFERIMENTO:
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MILANO
IBAN: IT43 H084 5320 7060 0000 0023 565

CREDITO VALTELLINESE
IBAN: IT34 S052 1620 7010 0000 0002 372

INTESA SANPAOLO SpA
IBAN: IT44 U030 6909 6061 0000 0001 668