Come affermato dalla giornalista I. D’Amborsi di LifeGate, “Tutte le attività umane hanno un impatto sulla Terra. Consumiamo più risorse rispetto a quelle che il nostro pianeta mette a disposizione. Per soddisfare la crescente richiesta di materie prime danneggiamo gli ecosistemi con pratiche intensive e inquinanti. Il futuro degli esseri viventi dipende dalle decisioni che le società e i governi prendono ora. Decisioni che possono essere influenzate dalle scelte quotidiane di ogni singolo individuo. Per affrancare la Terra dai problemi che la affliggono, ogni donna e uomo deve assumere comportamenti consapevoli, mirati alla salvaguardia del patrimonio naturale. La tecnologia, l’innovazione e la cooperazione sono gli strumenti che una società consapevole deve utilizzare per cambiare il paradigma dello sviluppo, verso una crescita sostenibile e rispettosa dell’ambiente”. Il progetto prende spunto proprio da queste considerazioni, in particolare dalla necessità di non pretendere il cambiamento dagli altri, ma da se stessi. Occorre essere parte attiva del cambiamento (“Ieri ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Oggi sono saggio e sto cambiando me stesso” – citazione di Gialal al-Din Rumi). Ma come si fa a cambiare? Dopo il primo livello di analisi del problema, con successiva presa di coscienza del cambiamento, occorre attuarlo concretamente, definendo delle strategie che si traducano poi in comportamenti concreti. Nello specifico, i giovani del centro di aggregazione (CAG) GIPSI di Cinisello Balsamo, dopo essere stati sensibilizzati sui temi ambientali, hanno deciso di cambiare il proprio comportamento in tre ambiti: scuola, famiglia, CAG. Ma i ragazzi del CAG andranno oltre, non solo cambieranno alcuni dei loro comportamenti quotidiani che impattano sull’ambiente, ma cercheranno anche di favorire il cambiamento dei comportamenti di chi interagisce con loro in questi tre ambienti, al fine di allargare il cerchio degli attori virtuosi. La filosofia del progetto è dunque semplice e riassumibile in poche frasi-chiave: cambio gli altri se prima cambio io iniziamo da noi stessi! Fruitori del progetto saranno i giovani del centro vincenziano di aggregazione GIPSI di Cinisello Balsamo e gli studenti della scuola secondaria di 1° Paisiello di Cinisello Balsamo. La novità/distintività dell’approccio al problema sta nel ricercare il cambiamento prima in se stessi e solo dopo negli altri. Rispetto all’ambito di riferimento, la carenza è data dall’eccesso di informazioni e immagini rispetto ai problemi ambientali, ma di fatto poi sono poche le esperienze concrete per essere protagonisti, nel proprio piccolo, del cambiamento. Alcune azioni di progetto potranno proseguire come attività laboratoriali all’interno della programmazione futura del centro di aggregazione giovanile GIPSI. In tal caso le risorse impiegate saranno quelle proprie dell’Associazione proponente o al più derivanti da attività di raccolta fondi.



È possibile effettuare donazioni tramite bonifico sui conti correnti della Fondazione, con l’indicazione esplicita del nome del progetto e/o ente promotore nella causale:

BANCHE DI RIFERIMENTO:
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CREDITO VALTELLINESE
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INTESA SANPAOLO SpA
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