Il focus: innovare le attività di cura secondo una prospettiva comunitaria

Con la volontà di orientare le proprie energie di connessione tra attori del welfare su obiettivi e aree di intervento condivise, e di finalizzare al meglio le risorse ricevute da Fondazione Cariplo per assolvere agli scopi istituzionali, Fondazione Comunitaria Nord Milano, in concorso con una significativa partnership di attori territoriali ha individuato l’innovazione delle strategie relative alla cura dei soggetti fragili – in termini sociali e sanitari – attraverso l’attivazione di processi di comunità, come campo prioritario cui dedicare con urgenza energie e risorse.

La crisi dovuta alla pandemia covid ha conferito maggiore evidenza ai limiti crescenti con cui fanno i conti i servizi di cura rivolti a soggetti in situazioni di maggiore fragilità e vulnerabilità – in particolare anziani e persone con disabilità in situazione di isolamento sociale – depotenziati nella loro efficacia, a causa della frammentarietà degli interventi messi in campo, non connessi in processi capaci di includere e valorizzare le risorse degli attori sociali del territorio, e senza la prospettiva di attivare in primo luogo gli stessi beneficiari dell’intervento dei servizi.

Contemporaneamente, si è evidenziata la capacità, anche in fase emergenziale, delle reti comunitarie partecipate dagli stessi cittadini attivi di esprimere risposte tempestive ed efficaci, massimamente laddove si siano sviluppate anche attraverso un’infrastruttura sociale promossa e sostenuta dalla PA e dai soggetti dell’economia civile.

La partnership ha favorito la pubblicazione del Bando 2023.4 “Comunità che cura” – ormai concluso – sostenuto dunque in modo partecipato da Fondazione Comunitaria Nord Milano, dalle aziende speciali consortili Comuni Insieme, Ipis, Sercop e dal Comune di Sesto San Giovanni/servizi alla persona .

Con i 6 progetti selezionati si intende così rafforzare una comune strategia di contrasto alle criticità attuali, integrando gli interventi dei servizi di cura istituzionalizzati con nuove iniziative comunitarie, per accrescerne l’efficacia.

In ultimo con il Fondo dedicato “Comunità che cura” si ritiene che accendere congiuntamente i riflettori su una questione che riguarda il benessere di tutti possa fornire elementi di analisi e di risposta più solidi; e agire in maniera coordinata può consentire risultati più duraturi a vantaggio dei beneficiari e dell’intera comunità.