Attraverso il progetto Catene di valore si desidera rispondere ad una sfida globale di tutela dell’ambiente, la riduzione dell’inquinamento causato dalla mobilità, con un’iniziativa di carattere locale, sperimentale e partecipativo. Le attività proposte saranno espressione di un contesto cooperativo, quello di Intrecci scs – 110 soci, la cui vocazione è quella di “mettere i margini al centro” e quindi collaborare sui territori di appartenenza per costruire servizi integrati alla persona, con uno sguardo particolare alle persone fragili. Il contesto esteso di riferimento è quello del Rhodense, 9 Comuni per oltre 170.000 abitanti, dove insistono numerose ODV, APS e cooperative sociali che operano in rete. Intrecci scs nasce nel 2003 proprio in questo territorio e vi è presente con la sede centrale, gli Uffici Amministrativi e lo Staff di Direzione, e con 6 servizi/progetti attivi (per un totale di 45 lavoratori, 200 destinatari diretti, 15 organizzazioni partner sui servizi e una rete di volontari e cittadini attivi composta da circa 180 persone). A seguito della Lettera Enciclica sulla Casa Comune “Laudato sì” di Papa Francesco, gli operatori di Intrecci si sono misurati col tema centrale dell’Ecologia Integrale, intesa come un’ecologia che sappia riconoscere l’indissolubile legame tra “il grido della terra e il grido dei Poveri” (LS 49). Viene dichiarato che “Non ci sono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale”. Come Cooperativa che affonda le sue radici nell’ispirazione evangelica ci siamo sentiti chiamati in causa a ripensare l’integralità del nostro lavoro: Laudato sì chiede a chi si occupa di contrastare le problematiche sociali uno sguardo nuovo e un impegno per rendere il proprio lavoro coerentemente sostenibile anche dal punto di vista ecologico/ambientale. È stato così creato il gruppo di soci e lavoratori Greta, che ha raccolto entusiasticamente l’adesione di 20 operatori, trasversali a tutte le aree e le funzioni di Cooperativa, che si è impegnato volontariamente per costruire proposte concrete. Greta ha chiesto a tutte le équipe di individuare l’area più critica su cui impegnarsi per migliorare il lavoro quotidiano, tra mobilità, gestione dei rifiuti e dell’energia, e non da ultimo di evidenziare altre criticità, suggerimenti, stimoli. La raccolta di questo lavoro partecipato che ha permesso di ascoltare la voce di tutti i lavoratori è stata rielaborata dal gruppo, che alla fine del 2021 ne ha presentato gli esiti in Assemblea, rilanciando alcune proposte che vogliono incidere sulla quotidianità dei lavoratori. Il focus sulla mobilità diviene centrale: una fetta considerevole del “traffico” interno al lavoro della Cooperativa, che è estesa da Milano a Varese, avviene nella città di Rho: recarsi da una sede operativa a un’altra, svolgere commissioni, visitare beneficiari, lavorare in rete. Allargando il cerchio ai colleghi degli altri enti partner con cui Intrecci collabora in progetti e servizi a Rho, si possono stimare almeno altri 100 operatori sociali, tra Sercop, Comune, Farsi Prossimo e le Cooperative del Consorzio Cooperho. Il lavoro di ascolto operato dal gruppo Greta, ha messo in luce sul tema della mobilità una forte intenzionalità a migliorarsi ma una sfiducia diffusa nella possibilità di farlo per mancanza di mezzi tecnici presenti sul territorio. Da qui l’idea di Catene di valore, azioni di sviluppo sostenibile condivise con la nostra comunità, con una dotazione professionale, esperienziale e di infrastrutture per il bike sharing e l’eco-management.



È possibile effettuare donazioni tramite bonifico sui conti correnti della Fondazione, con l’indicazione esplicita del nome del progetto e/o ente promotore nella causale:

BANCHE DI RIFERIMENTO:
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MILANO
IBAN: IT43 H084 5320 7060 0000 0023 565

CREDITO VALTELLINESE
IBAN: IT34 S052 1620 7010 0000 0002 372

INTESA SANPAOLO SpA
IBAN: IT44 U030 6909 6061 0000 0001 668