A partire da marzo 2020, l’emergenza Covid ha visto la chiusura dei Centri Diurni per anziani del territorio, per arginare il rischio di focolai tra le persone anziane seguite nel contesto di cura diurna. Durante la chiusura ci siamo organizzati, in raccordo con i servizi sociali del Comune di Cormano, per l’attivazione di interventi al domicilio, così da non lasciare soli gli anziani fragili nostri assistiti e i loro care giver. Con il supporto delle Fondazioni benefiche, tra cui FCNM ci siamo attivati con iniziative al domicilio ed in modalità remota che hanno favorito un parziale mantenimento del legame con “l’esterno” delle persone fragili e sole. Si sono poi lanciate iniziative quali il caricamento sui social di video tutorial laboratoriali creati con l’associazione Sul filo dell’Arte. Oggi, seppur con tutte le difficoltà del caso, così come gli altri CDI, ci stiamo organizzando per una ripartenza e riapertura degli stessi prevista sul mese di settembre: la situazione non è semplice poiché tanti anziani e care giver hanno paura a riavvicinarsi ai contesti di cura gruppale fuori casa. Il progetto vuole essere occasione di rivitalizzazione cittadina tramite la messa in campo di momenti aggregativi culturali – socializzanti, utili a infondere, in sicurezza, fiducia e appartenenza territoriale. I fruitori saranno famiglie e cittadini, in particolare coinvolgendo anche anziani fragili del territorio e care giver sottoposti nei mesi passati a maggior isolamento. La cultura (mostre, incontri a tema), la creatività (installazioni di allestimenti urban knitting e laboratori intergenerazionali) saranno nuovi e suggestivi elementi di richiamo per la cittadinanza soprattutto durante l’esprimersi dell’ evento mensile “Ottobre Manzoniano” promosso dal Comune di Cormano ed a cui aderiremo presso gli spazi verdi e interni al CDI e della Parrocchia grazie anche alle risorse di progetto . Ad oggi il confronto con i soggetti in rete territoriale ci porta a descrivere la carenza di momenti aggregativi-culturali per persone con particolari fragilità ed il permanere di un sentimento di chiusura e paura tra le categorie più fragili, motivo per cui riteniamo che allestire momenti collettivi in sicurezza possa essere un elemento utile di risposta al bisogno emergente oltre che di slancio complementare, integrato, di completamento al riavvio di alcuni servizi quali appunto i Centri Diurni per Anziani, di fondamentale supporto anche per le famiglie. Il progetto sosterrà anche la messa in campo di un intervento di ripristino e riallestimento del giardino, annesso al Centro Diurno, non più utilizzato da marzo 2020, così da riportarlo ad essere patrimonio condivisibile con la cittadinanza ed in particolare gli anziani, partendo dal nel mese di settembre 2021 e trovando la massima espressione durante l’ottobre manzoniano con iniziative artistiche quali mostra fotografica, pittorica, percorsi guidati sul tema botanico in riferimento ai versi della Divina Commedia, uniti ad installazioni (“Selva Oscura Dante”) create con la metodologia dell’Urban Knitning insieme al partner Sul Filo dell’Arte, esperto in tali applicazioni artistico-socializzanti. Si organizzeranno laboratori di urban knitting sia durante momenti aggregativi che in forma strutturata per gruppi diversificati a fruizione della comunità pastorale, di utenza fragile CDI e care giver, di famiglie sia presso gli spazi del CDI Donato che dell’oratorio, compatibilmente alle misure di prevenzione Covid in essere ed alle esigenze espresse dal territorio e beneficiari.
PROGETTO IN RETE: Parrocchia San Vincenzo DM; Sul Filo dell’Arte.



È possibile effettuare donazioni tramite bonifico sui conti correnti della Fondazione, con l’indicazione esplicita del nome del progetto e/o ente promotore nella causale:

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CREDITO VALTELLINESE
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INTESA SANPAOLO SpA
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