L’Associazione LEM è stata fondata, ed è per la maggior parte costituita, da persone nello Spettro Autistico, oltre che da loro familiari.
Grazie ad attività fondate su una profonda conoscenza ed esperienza della tematica, realizzate in modo volontaristico con il supporto di validi professionisti e offerte ai soci in forma gratuita, in questi anni l’Associazione ha raccolto una piccola comunità stabile (dal nome evocativo “Aspiecafé”) nella quale orbitano circa 30-40 persone adulte, provenienti da tutto il territorio lombardo. Questa piccola comunità fa riferimento alla nostra sede, per la quale l’Associazione paga un affitto mediante regolare contratto con privati, sede che rappresenta un vero e proprio strumento di accoglienza ed è elemento imprescindibile di stabilità per chi è autistico.
A loro e alle persone che via via si rivolgono per aiuto all’Associazione, dedichiamo uno sportello di consulenza gratuito e iniziative mirate con lo scopo di intervenire sui diversi aspetti problema che la Sindrome Autistica presenta in età adulta nelle aree della socializzazione, dell’autonomia e dell’inclusione.
Tali iniziative hanno carattere del tutto innovativo, sia per le modalità di accesso, che sono su base volontaria e libere, venendo incontro a persone spesso senza lavoro o sotto occupate, sia per il particolare target a cui sono dedicate, sia per le metodologie, che non trovano esperienze analoghe se non forse nel mondo anglosassone.
Costituiscono per il nostro territorio una preziosa risorsa, soprattutto perché vanno a coprire una totale mancanza di risposte da parte del servizio pubblico a questo specifico target rappresentato da persone in questa fascia dello Spettro dell’Autismo che possiede le potenzialità cognitive per essere resa autonoma ed essere inclusa nel tessuto sociale. Un mancato intervento può invece pesare sulle loro possibilità di vita autonoma e ricadere sulle loro famiglie, nonché sull’intera società.
Nel difficile periodo dell’emergenza sanitaria, l’Associazione ha dovuto interrompere le sue attività in presenza e inventare una nuova modalità di intervento, che consentisse a persone particolarmente fragili di non isolarsi o deprimersi, ma di continuare a fare riferimento sul gruppo con cui esiste una consolidata consuetudine e attraverso lo scambio e la frequentazione di attività online superare una fase per loro anche più complicata senza chiudersi di nuovo nell’isolamento iniziale.
Appena possibile le attività sono state riprese all’aperto, in spazi pubblici concordati con le autorità, e poi riportate in sede, con tutte le misure igieniche previste.
E’ nostro auspicio tornare all’aggregazione in presenza non appena possibile e recuperare quelle criticità che si possono essere create per le persone più soggette alla chiusura e al distacco dalla realtà esterna.



È possibile effettuare donazioni tramite bonifico sui conti correnti della Fondazione, con l’indicazione esplicita del nome del progetto e/o ente promotore nella causale:

BANCHE DI RIFERIMENTO:
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MILANO
IBAN: IT43 H084 5320 7060 0000 0023 565

CREDITO VALTELLINESE
IBAN: IT34 S052 1620 7010 0000 0002 372

INTESA SANPAOLO SpA
IBAN: IT44 U030 6909 6061 0000 0001 668