INATTESA! Fermata con sorpresa

La pandemia da Covid-19 ha ridotto in maniera importante le occasioni di relazioni interpersonali, generando nelle comunità desideri e bisogni di riappropriarsi di spazi e tempi condivisi attraverso i quali ri-trovare le necessarie risorse per far fronte alle difficoltà legate al lungo periodo di isolamento sociale e ri-generare legami tesi al benessere personale e collettivo. Tutto ciò ha avuto un maggior riverbero sulle persone fragili. Alla luce di questi elementi, si ritiene necessario ora più di prima riattivare la collaborazione tra tutte le realtà territoriali (Servizi, Cooperative Sociali, Enti ed Associazioni) che con il loro lavoro di rete da tempo offrono risposte ai diversi bisogni dei cittadini, ottimizzando le risorse e mettendo a disposizione le proprie specificità. A partire dagli obiettivi dichiarati dall’Agenda 2030, ed in particolare dall’assunto che “le città sono centri per nuove idee, per il commercio, la cultura, la scienza, la produttività, lo sviluppo sociale e molto altro”, il progetto qui proposto, che avrà la durata di 10 mesi, è volto alla realizzazione di proposte artistico-culturali, di animazione sociale e di consolidamento dei legami: l’intento è quello di mettere in campo una nuova progettualità che, da un lato, consenta alle persone di ri-connettersi e di ri-tornare a vivere una dimensione di collettività e di recupero di esperienze di comunità e che, dall’altro, valorizzi il territorio come spazio vitale e come luogo di cui prendersi cura. Tali iniziative, in un’ottica di Welfare di comunità, saranno rivolte a gruppi di cittadini attivi (o desiderosi di diventarle) e a volontari afferenti ad associazioni, gruppi giovani e scuole del territorio. Le finalità degli interventi di riattivazione di rete da parte dei partner progettuali sono da intendersi come occasioni per i cittadini che appartengono a differenti categorie (lavoratori, volontari, giovani, studenti, soggetti con fragilità etc.) di contribuire a un nuovo modello di futuro eco-sostenibile e alle buone pratiche necessarie per realizzarlo. In questo senso, i partner progettuali intendono proporsi come “forza propulsiva” e come risorsa per la comunità, luogo privilegiato in cui favorire situazioni per ricominciare a riflettere sul valore della tutela ambientale e a vivere il territorio come spazio in cui ciascuno responsabilmente è chiamato a mettere a disposizione della collettività il proprio sapere e le proprie esperienze con consapevolezza e proattività. Verranno quindi attivati: iniziative di sensibilizzazione delle comunità locali sul tema della sostenibilità attraverso la condivisione di esperienze significative e testimonianze di esperti e appassionati e la realizzazione di prodotti multimediali, con il fine di sviluppare nei cittadini una propensione alla cura del patrimonio ambientale un atelier artistico urbano: per offrire alle comunità locali uno spazio creativo in cui idee ed esperienze sul tema della sostenibilità possano confluire in proposte concrete di intervento sul territorio, come ad esempio la riqualificazione di alcuni luoghi del trasporto pubblico di Garbagnate Mil.se, Cesate, Senago e Solaro (pensiline e affini) con interventi “leggeri” e per lo più grafici e pittorici (in allegato lettera di intenti di AirPullman SpA e dei Comuni interessati) iniziative di ricerca del futuro: spazi di condivisione tra stakeholders finalizzati a raccogliere, tramite metodi collaborativi (ad es. Community Visionining, Future Search e Appreciate Inquiry), desideri di trasformazione nella comunità Garbagnatese, focalizzandosi sulle esperienze positive, le visioni e le narrazioni alternative e aprirsi così a nuova generativista.
PROGETTO IN RETE: Parrocchia S. Eusebio Maccabei, ASST Rhodense.