Covid-19 non si ferma? Neanche noi!

Fondazione Comunitaria Nord Milano prosegue nel sostenere l’impegno delle nostre comunità a costruire risposte – le più efficaci e consistenti possibili – al perdurare dell’emergenza sociale determinata dall’epidemia Covid-19, che accompagna l’andamento di quella sanitaria e ne è la conseguenza. Il contagio non si ferma: ma non ci ferma. Le nostre Comunità Vitali lo sono più che mai. COmunità Vitali: e Determinate. Non-ostante il virus, le difficoltà non ostacolano la solidarietà.

Download slide dell’evento di presentazione del Bando – 31 marzo 2021

REGOLAMENTO

Pubblicazione:
31 marzo 2021

Termine inserimento progetti:
prima finestra – 3 maggio 2021 ore 12:00
seconda finestra – 21 maggio 2021 ore 12:00

Comunicazione esito:
prima finestra – 17 maggio 2021
seconda finestra – 7 giugno 2021

Termine progetto e rendicontazione:
30 settembre 2022

Utilizzando la facoltà offerta da Fondazione Cariplo di svincolare quota parte dei trasferimenti territoriali dai regolamenti dei bandi ordinari, per configurarne di più adatti a fronteggiare problemi e processi in questo lungo periodo di compressione delle attività in presenza, Fondazione Comunitaria Nord Milano intende investire le risorse a disposizione nel primo semestre 2021 in azioni di affiancamento alle componenti più vulnerabili delle nostre comunità e ai soggetti non-profit che se ne prendono cura, perché si possa rendere sostenibile per tutti la fatica di una “non-normalità” che chiede una capacità straordinaria di resistenza e resilienza.

L’ascolto attento di chi ha operato nei nostri territori lungo tutto il primo anno di pandemia ha reso evidenti i bisogni più diffusi e anche le soluzioni più efficaci configurate nei nostri Comuni per farvi fronte. Si stanno disegnando azioni di medio-lungo periodo, in adattamento alla fase di prolungato distanziamento sociale e a sostegno di una quotidianità compatibile con il rischio di contagio. Ci si sta impegnando a rendere strutturale e coordinata la preziosa ondata di solidarietà spontanea che ha mobilitato tanti cittadini. Si stanno inventando forme di socialità-a-distanza che tengano vivi i legami e la creatività, soprattutto per alimentare il desiderio di crescere dei più giovani e scongiurare l’isolamento dei più fragili.

A queste azioni Fondazione Comunitaria Nord Milano ritiene di dedicare il primo bando dell’anno, il BANDO 2021.1 – COVID-19 NON-OSTANTE, destinato specificamente a focalizzare bisogni e risposte attuabili nei mesi – in parte imprevedibili – che ci attendono da questa primavera 2021 all’estate del prossimo 2022.

Se ne richiamano in premessa alcune modalità, più diffusamente esposte nel Regolamento: sono quelle che meritano attenzione da parte di coloro che si candidano alla selezione, perché caratterizzanti questo strumento erogativo e/o diverse dai bandi ordinari:

  • Le azioni previste per il finanziamento hanno come destinatari soggetti/categorie socialmente ed economicamente fragili o comunque i bisogni di socialità da sostenere in tempo di pandemia
  • Nella prospettiva di reggere l’emergenza ma di superarne la logica e favorire futuri scenari possibili, la rendicontazione dei progetti dovrà essere chiusa entro il 30.09.2022
  • Per facilitare la presentazione delle richieste, saranno previste due finestre per la presentazione delle domande di contributo: la prima al 3 maggio; la seconda al 21 maggio.
  • Sarà richiesto l’invio telematico delle domande, previa richiesta di accreditamento all’area riservata del sito della Fondazione.
  • Nella selezione delle domande il giudizio della Fondazione valuterà la coerenza dell’azione proposta con le finalità e le regole del bando, l’efficacia ipotizzabile della medesima sulla platea dei destinatari, l’affidabilità del soggetto proponente e la sua reputazione nel territorio e in occasione di eventuali precedenti interlocuzioni con la Fondazione.
  • Il contributo copre fino all’80% il costo del progetto presentato, e la rendicontazione dovrà essere pari al solo ammontare del contributo
  • Il bando NON prevede raccolta né a progetto né a patrimonio, tuttavia In fase di selezione sarà elemento di premialità la capacità debitamente documentata (con lettere d’intenti verificabili) di:
  • attivare attorno al progetto reti di soggetti collaboranti, sia di natura economica, sia informali
  • raccogliere donazioni finalizzate alla copertura della quota dei costi esclusa dal contributo della Fondazione, da parte di privati/enti pubblici oppure attraverso strumenti di crowdfunding.

Fondazione Comunitaria Nord Milano Onlus, nella sua qualità di

  • realtà filantropica radicata nel territorio, attiva e attenta al quadro sociale in rapida evoluzione
  • soggetto in grado di fare rete per catalizzare le risorse, le energie e le relazioni utili alla crescita sociale delle comunità locali del Bollatese, del Rhodense e del Sestese
  • strumento di incentivo alla cultura del dono per i soggetti che intendono impegnarsi in un processo di sviluppo della comunità di tipo innovativo e generativo

intende operare strategicamente integrando la propria azione all’attività svolta congiuntamente nel proprio territorio da parte degli Enti Pubblici e di Terzo Settore in ambito di welfare e coesione sociale.

Il permanere della pandemia Covid-19 in Italia e le connesse misure di contrasto e contenimento stanno incidendo in modo molto significativo sulla vita delle nostre comunità locali, sotto diversi aspetti.  Gli effetti risultano ancora più evidenti in riferimento alle categorie più fragili, con il rischio di ampliare ulteriormente la forbice sociale e le disuguaglianze nell’accesso ad opportunità e servizi.

In tale contesto gli enti del Terzo Settore, il mondo non-profit, in stretta connessione e complementarietà con i servizi predisposti dalle istituzioni e con il supporto di privati, sono chiamati a svolgere l’importante compito di rimodulare la propria attività in ragione dell’emergenza in atto, in modo da assicurare l’introduzione di risposte efficaci ai nuovi bisogni e la continuità di servizi essenziali nel settore sociale e socio-assistenziale. E a farlo nonostante Covid-19: non-ostante, ovvero facendo in modo che la pandemia non sia un ostacolo, ma, fin dove possibile, una sfida da raccogliere e addirittura un’opportunità per mettere a fuoco obiettivi e modalità nuove di relazioni. Siamo tutti infatti impegnati in una indispensabile azione di alimentazione dei legami sociali, che la pandemia, con la perdurante necessità di distanziamento e confinamento, mette a dura prova.

Le realtà non-profit si trovano ad agire in una situazione di oggettiva difficoltà, sia nel progettare modalità inedite con cui provvedere alla riorganizzazione e ove necessario al potenziamento dei servizi di cui si fanno carico, sia nel far fronte agli oneri economici che la nuova situazione determina.

E’ necessario dunque non solo tutelare il ruolo-chiave svolto nel nostro Paese e nei nostri territori dalle realtà non-profit nella sfera dei servizi – in sinergia e talvolta anche in supplenza rispetto all’ente pubblico e all’operatore privato – ma anche sostenere in ogni modo la loro capacità di rafforzare la tenuta sociale delle nostre comunità, laddove i più vulnerabili rischiano che non venga più assicurata nemmeno la possibilità di accedere alle soglie minime di esigibilità dei propri diritti (salute, alimentazione, istruzione, lavoro in primis) e tutti comunque avvertono il peso della fatica sull’oggi e quello dell’incertezza sul domani .

In continuità con gli obiettivi del 2020, ma con regole adeguate alla fase di ripristino di una normalità comunque da ridefinire, il presente bando mette a disposizione risorse pari a € 250.000,00, quota interamente compresa nei Fondi Territoriali assegnati per l’anno in corso da Fondazione Cariplo a Fondazione Comunitaria Nord Milano Onlus.

Le linee guida del Bando orientano a progettualità che contribuiranno a realizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per il 2030 (SDGs) fissati dall’ONU, impegno globale cui Fondazione Comunitaria Nord Milano aderisce; in particolare:

SDG 1. Sconfiggere la povertà
SDG 3. Salute e benessere
SDG 10. Ridurre le disuguaglianze
SDG 11. Città e comunità sostenibili

Saranno presi in considerazione progetti relativi a servizi alle persone e all’attivazione di cittadinanza, volti a contrastare tramite processi di inclusione e coesione le dinamiche di una crisi che divarica percorsi e opportunità.

I beneficiari delle iniziative proposte dovranno appartenere ad una o più categorie fragili, quali – a titolo di esempio – anziani soli, persone con disabilità, persone vulnerabili (in stato di indigenza o di isolamento sociale, anche in comunità o in residenze sociali), famiglie in difficoltà economica e/o con elevati carichi di cura (minori, componenti con disabilità, anziani), bambini e ragazzi da accompagnare nelle difficoltà connesse allo stato di pandemia, disoccupati inoccupati e Neet, persone a rischio di esclusione sociale, vittime di sopraffazione.

Le iniziative di animazione sociale e di consolidamento dei legami di coesione rivolte a gruppi / alla comunità dovranno tener conto dei vincoli e delle regole imposte dalla pandemia, educando al loro rispetto e incoraggiando creativamente forme inedite di socialità.

Saranno particolarmente coerenti con le finalità del Bando:

  • l’ingaggio di soggetti ordinariamente non coinvolti in iniziative a valenza comunitaria
  • le opportunità di riflessione condivisa sui cambiamenti imposti dalla pandemia
  • l’assunzione e la diffusione di prospettive e comportamenti attenti alla condivisione e alla sostenibilità ambientale e globale

Non sono finanziabili sul presente bando

  • interventi su immobili, di ristrutturazione, di adeguamento a normative vigenti
  • interventi generici non chiaramente finalizzati
  • pubblicazioni o iniziative editoriali (se non immediatamente connesse all’iniziativa)
  • spese sostenute in data anteriore alla delibera del Bando (e comunque al 31 marzo 2021);
  • progetti già presentati o direttamente finanziati da Fondazione Cariplo.

Saranno presi in considerazione progetti promossi da organizzazioni operanti nel territorio di competenza della Fondazione [1] aventi le caratteristiche di Enti privati senza scopo di lucro che operano nei settori indicati dall’art. 10 del Decreto Legislativo n. 460 del 4 dicembre 1997, con le limitazioni di cui al comma 2 e successivi, salvo possibili ampliamenti di settori di intervento previsti dall’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 117 del 2017 “Codice del Terzo Settore” in attuazione della delega della riforma del Terzo Settore contenuta nella Legge n. 106 del 6 giugno 2016 n. 106.

Potranno partecipare al Bando anche le Parrocchie e gli Enti Religiosi operanti nel territorio.

L’assenza dello scopo di lucro deve risultare dalla presenza, nello statuto, di clausole che:

  1. vietino la distribuzione, diretta e indiretta, di utili, avanzi di gestione, fondi e riserve in favore di amministratori, soci, partecipanti, lavoratori o collaboratori;
  2. dispongano la destinazione di utili e avanzi di gestione allo svolgimento dell’attività statutaria o all’incremento del patrimonio;
  3. prevedano l’obbligo di destinazione dell’eventuale attivo risultante dalla liquidazione a fini di pubblica utilità o ad altre organizzazioni prive di scopo di lucro.

Sono in ogni caso ammissibili al contributo

  1. le organizzazioni iscritte: al registro delle Onlus, ai registri delle associazioni di promozione sociale; ai registri regionali delle organizzazioni di volontariato o all’albo nazionale delle ONG; le Organizzazioni di Volontariato e le Associazioni di Promozione sociale costituitesi dal 3 agosto 2017 devono essere in regola con le previsioni del Codice del Terzo Settore;
  2. le cooperative sociali e le imprese sociali iscritte all’apposita sezione del registro delle imprese.

Gli Enti Pubblici non sono ammessi al contributo, tuttavia l’adesione degli stessi ai progetti in qualità di coordinatori territoriali sarà valutato come elemento favorevole. Saranno altresì valutate in modo positivo eventuali altre adesioni a sostegno del progetto candidato, da parte di enti privati non-profit o for-profit, esplicitate da apposite lettere intenti, soprattutto qualora quantifichino le modalità di contributo economico o collaborazioni di altra natura.

In caso di progetti realizzati da reti [2] di Organizzazioni (almeno tre enti, con almeno due soggetti che sostengono costi imputabili alla realizzazione del progetto) tutte dovranno avere le caratteristiche sopra riportate e operare nel territorio di competenza della Fondazione. L’individuazione del capofila e dei soggetti che intendono partecipare alla partnership deve essere esplicitata nel progetto e formalizzata attraverso scrittura privata sottoscritta dai legali rappresentanti degli Enti partner. In tale accordo devono essere specificate le azioni svolte da ciascuno dei partecipanti alla rete con l’indicazione dei rispettivi costi. L’ente capofila dovrà sostenere almeno il 50% dei costi complessivi mentre l’Ente (o Enti) partner “economico” almeno il 10% del costo totale del progetto. Inoltre è necessario specificare, nel budget dettagliato del progetto, quali saranno le voci di spesa rendicontate da Enti diversi dal capofila designato.

La Fondazione in ogni caso, dopo aver verificato la correttezza della rendicontazione, liquiderà il contributo all’Organizzazione indicata come capofila che si impegnerà a versare la quota di competenza agli enti partner sulla base di quanto comunicato dalla Fondazione stessa in fase di erogazione del contributo.

Ogni Organizzazione può presentare un solo progetto sul presente Bando come capofila o come partner economico. Può invece aderire o collaborare a più progetti come sostenitore (partner non economico).

L’organizzazione proponente dovrà fornire alla Fondazione un budget dettagliato relativo alla realizzazione del progetto. Ogni singola voce di tale budget dovrà essere rendicontata con documentazione fiscalmente valida e quietanzata in caso di concessione di contributo.

Data la sua natura, connessa all’emergenza Covid-19 nella attuale fase di “convivenza” e in quella – auspicabile – di uscita dalla medesima, il progetto dovrà essere attivato nell’immediato ed essere portato a termine e rendicontato entro il 30.09.2022.

[1] I progetti dovranno essere realizzati nei seguenti Comuni:

  • Bresso, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Sesto San Giovanni;
  • Arese, Baranzate, Bollate, Cesate, Garbagnate Milanese, Novate Milanese, Senago, Solaro;
  • Cornaredo, Lainate, Rho, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Settimo Milanese, Vanzago.

[2] Per rete si intende una forma di partenariato che prevede sia la partecipazione economica dei soggetti che ne prendono parte (il capofila e i partner, nella misura minima di due) sia il riconoscimento, agli stessi, di una parte di contributo corrisposto dalla Fondazione, secondo le modalità imposte dal regolamento.

La Fondazione:

  • selezionerà i progetti secondo i criteri esposti di seguito;
  • pubblicizzerà i progetti selezionati, attraverso i propri canali di comunicazione;
  • diffonderà i risultati conseguiti dai singoli progetti al fine di permettere alla Comunità di acquisire una più ampia conoscenza delle capacità e delle potenzialità delle Organizzazioni promotrici.

La Fondazione potrà finanziare il progetto fino all’80% del suo costo con un contributo massimo di 15.000 euro sia per i progetti presentati da singolo ente sia per i progetti presentati da una rete di almeno tre soggetti.

Il contributo minimo erogabile dalla Fondazione è pari a 4.000 euro.

Il Bando prevede l’assegnazione di risorse fino a esaurimento dei fondi.

Gli esiti del processo istruttorio verranno comunicati agli enti candidati, una volta deliberati dagli organi competenti.

La procedura di selezione dei progetti presentati è affidata all’insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione della Fondazione.

In fase di valutazione otterranno un posizionamento migliore i progetti in grado di soddisfare uno o più dei requisiti seguenti da parte del soggetto promotore:

  • presentazione da parte di una rete costituita da almeno tre soggetti (secondo le indicazioni sopra riportate in “Condizioni per partecipare”) anche non economiche;
  • pur in assenza del vincolo per ottenere il contributo, sostegno (adeguatamente documentato) tramite una raccolta donazioni volta a coprire la quota di costi esclusa dal contributo della Fondazione, che dimostri la capacità del progetto di essere catalizzatore di risorse comunitarie
  • descrizione adeguata del bisogno cui si intende rispondere;
  • attuazione del progetto in ambiti carenti di risposte istituzionali ai bisogni, in una logica incrementale che integri ma non replichi servizi/azioni già in corso;
  • urgenza dell’intervento rispetto al bisogno individuato;
  • ottica preventiva nell’affrontare i problemi rispetto alla loro più grave ricaduta sulla comunità;
  • processi di miglioramento delle capacità di gestione e dei programmi del Terzo Settore;
  • capacità di attivare cittadinanza, suscitando e mettendo a frutto disponibilità volontarie alla collaborazione da parte di soggetti non convenzionali
  • attuazione di processi innovativi costituenti buone pratiche replicabili sul territorio.

Il contributo della Fondazione sarà erogato:

  • in unica soluzione a conclusione del progetto attraverso la presentazione di giustificativi di spesa opportunamente quietanzati, pari all’importo del contributo stanziato sul progetto presentato, pari all’importo del contributo stanziato sul progetto presentato;
  • in due tranche nel caso in cui l’Ente richiedesse un anticipo del contributo, pari alle spese sostenute al momento della richiesta dell’acconto – su stato avanzamento lavori – sempre attraverso la presentazione di giustificativi di spesa opportunamente quietanzati.

Le modalità di rendicontazione sono rilevabili sul sito www.fondazionenordmilano.org

La rendicontazione dovrà essere accompagnata da una breve relazione sullo svolgimento del progetto e sugli obiettivi raggiunti.

Le prestazioni dei volontari e le prestazioni a costo agevolato rispetto alle consuetudini di mercato, pur costituendo un elemento rilevante in sede di valutazione del progetto, non potranno rientrare nella documentazione fiscalmente valida da presentare per l’ottenimento del contributo stanziato.

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha la facoltà di ridurre l’importo del contributo richiesto. In questo caso il richiedente potrà rimodulare il costo del progetto con le modalità comunicate dalla Fondazione, che si riserva pertanto di accettare la diversa rimodulazione proposta dall’Organizzazione o di annullare il contributo.

L’arbitraria modifica del progetto e/o l’arbitraria riduzione del costo complessivo esposto potranno causare in fase di rendicontazione la revoca del contributo deliberato.

Ai sensi della Legge n. 2 del 28 gennaio 2009 è fatto divieto alle Organizzazioni beneficiarie del contributo di riversarlo a loro volta a favore di altri Enti.

Le domande dovranno essere presentate in modalità telematica con inserimento on line delle richieste di partecipazione, tramite accesso all’Area Riservata del sito di Fondazione Comunitaria Nord Milano Onlus (www.fondazionenordmilano.org/frontend/Rol/), compilazione del form e presentazione dei documenti necessari con caricamento online come da percorso guidato per la compilazione telematica.

L’invio telematico del progetto dovrà essere effettuato, previa richiesta di accreditamento [1] all’area riservata, entro e non oltre le scadenze previste dalle due finestre di presentazione:

  • per la prima finestra: il 3 maggio 2021 (invio telematico entro le ore 12);
  • per la seconda finestra: il 21 maggio 2021 (invio telematico entro le ore 12)

Gli esiti della partecipazione saranno comunicati:

  • dal 17 maggio 2021 per gli enti proponenti nella prima finestra;
  • dal 7 giugno 2021 per gli enti proponenti nella seconda finestra.

[1] L’accreditamento dovrà essere effettuato da tutti gli Enti interessati ad inviare una richiesta di contributo, le registrazioni all’area riservata effettuate fino al 2019 NON sono più valide. Sono altresì valide le richieste di accreditamento effettuate a partire dal 2020. In caso di progetti in rete, dovrà essere il capofila a richiedere l’accreditamento e compilare la pratica.

La richiesta sarà ammessa SOLO se corredata dai seguenti documenti:

  • Descrizione dettagliata del progetto articolata in obiettivi da raggiungere, strategia utilizzata, azioni svolte e tempi per la realizzazione e ricaduta positiva sulla comunità (max 2 pagine)
  • Preventivi dettagliati delle voci di costo del progetto rilasciati dai fornitori, incluse le prestazioni dei professionisti, riportando numero di ore e costo orario
  • Piano finanziario dettagliato (download schema excel)
  • Eventuale documentazione che attesti l’accordo degli altri Enti coinvolti (accordo di partenariato non economico, convenzioni, lettere di adesione al progetto.)
  • Eventuali integrazioni e/o altra documentazione relativa al progetto.

Il presente testo del bando è scaricabile anche dal sito web della Fondazione alla sezione Bandi: www.fondazionenordmilano.org/bandi/.

La Fondazione, in quanto soggetto privato, non è tenuta all’osservanza di procedure di evidenza pubblica e ha la facoltà di non assegnare in tutto o in parte il budget previsto.

Il materiale promozionale online e offline relativo alla comunicazione del progetto (es. comunicati stampa, volantini, locandine, post sui social, news su siti web, inviti, brochure, targhe, video, ecc…) dovrà obbligatoriamente riportare il logo della Fondazione accompagnato dalla dicitura “Con il contributo di”.

Il suddetto materiale dovrà essere inviato con 48h di anticipo in anteprima alla Fondazione per procedere alla validazione. La richiesta logo e le bozze vanno inviate a comunicazione@fondazionenordmilano.org.

Il contributo della Fondazione dovrà essere citato anche in occasione di eventi pubblici. Questi dovranno essere comunicati con almeno 1 settimana di anticipo scrivendo a comunicazione@fondazionenordmilano.org.

La comunicazione del progetto sui social media dovrà contenere l’hashtag #FCNM2021 menzionare i profili della Fondazione:

@fondazionecomunitarianordmilanoonlus

 @fondazionenordmilano

Fondazione Comunitaria Nord Milano

Gli uffici della Fondazione sono a disposizione degli enti beneficiari per un confronto al fine di organizzare al meglio le azioni di comunicazione per la promozione del progetto. Per comunicazioni: comunicazione@fondazionenordmilano.org.

La mancata pubblicizzazione del contributo ricevuto potrebbe comportare la revoca parziale o totale del contributo.

Fondazione Comunitaria Nord Milano Onlus, in qualità di titolare del trattamento ai sensi dell’art. 4 del Regolamento UE 2016/679, informa che i dati personali saranno oggetto di trattamento nel rispetto della normativa Privacy ed in particolare del Regolamento UE 2016/679.

Nella modulistica per la presentazione dei progetti si fornisce il testo completo dell’informativa redatta ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679, a cui si rinvia in toto, ove si potranno apprendere tra le altre cose: le finalità, i dati oggetto di trattamento, la base giuridica e i diritti esercitabili dall’interessato.