Prende il via dagli anziani e dalla loro solitudine l’attività sul territorio, nell’ambito del nostro Fondo per il contrasto alle povertà.

Istituito per contrastare le varie forme di povertà – quella alimentare delle famiglie, quella relazionale di persone anziane o disabili in particolare, quella educativa di bambini e ragazzi e quella digitale di tanti cittadini troppo spesso offline per carenza di infrastrutture – il Fondo ha riconosciuto il suo primo importante contributo di 50.000 € al progetto SOLI MAI, attivato recentemente nell’area del Rhodense.

SOLI MAI, progetto in rete mirato a sostenere i cittadini over 65 del territorio nei loro bisogni di compagnia e relazione, nasce dalla collaborazione tra pubblico e privato: al progetto, infatti, che è coordinato dal Consorzio Cooperho Alto Milanese, collaborano Oltreiperimetri, Sercop e il Comune di Rho insieme ad alcune associazioni del territorio quali Gruppo operativo Anteas, Caritas cittadina, Centro di Solidarietà, Associazione Fili d’Argento, Gruppo Scout Agesci, Associazione Porta Aperta. Grazie al suo gruppo di volontari, composto ad oggi da circa quaranta persone, SOLI MAI attiva una vera e propria azione di cura di prossimità della persona anziana, a cui si propone un contatto assiduo e assistenza nelle proprie necessità quotidiane, come l’espletamento di pratiche burocratiche, la prenotazione o il ritiro di esami, insieme ad un supporto via telefono utile per arginare la solitudine.

La comunità che si mobilita per il benessere dei suoi anziani dando vita ad una rete collaborativa e rispondente ai bisogni emergenti: non a caso questo è il primo ed emblematico progetto che il nostro Fondo per il contrasto alle povertà si avvia a sostenere. Siamo sempre in ascolto del nostro territorio e il progetto SOLI MAI, che dà concretezza a un welfare di comunità che comincia ad essere considerato anche a livello regionale e nazionale, propone la creazione di un sistema di prossimità che rappresenta il futuro della cura e dell’assistenza alle vulnerabilità, non più affidato solo ai servizi sociali ma alla partecipazione della comunità tutta. Con il contributo del Fondo auspichiamo che questa buona pratica si consolidi e diventi un esempio da estendere in tutto il Nord Milano ma non solo.
PAOLA PESSINA – Presidente Fondazione Comunitaria Nord Milano

Questo progetto è nato in una fase drammatica per l’intero pianeta. Una fase che anche il nostro territorio ha vissuto con estrema attenzione per le conseguenze sociali della pandemia” afferma Giuseppe Cangialosi, Project Manager dell’Azienda Speciale dei 9 Comuni del Rhodense Ser.Co.P. “Gli anziani e i giovani, le due generazioni opposte, hanno subìto e, in parte, subiscono ancora oggi, le maggiori conseguenze della caduta delle relazioni sociali e la contrazione dell’offerta dei servizi di cura della persona e di socializzazione. SOLI MAI è una punta avanzata di quel sistema di Welfare di Comunità sul quale il Rhodense ha investito per 7 anni e che con l’emergenza pandemica ha dimostrato la sua piena capacità di generare servizi di prossimità flessibili e adeguati ai bisogni così mutabili e inconsueti, tanto da aver completamente trasformato le stesse modalità di erogazione dell’offerta sociale territoriale. SOLI MAI è soprattutto una straordinaria opportunità dove la vita delle persone (volontari e anziani assistiti) si incrocia e produce la magia della cura ai mali dell’anima e ai bisogni più immediati”.

Il Fondo per il contrasto alle povertà è nato dalla collaborazione strategica tra Fondazione Cariplo e le Fondazioni di Comunità lombarde per affrontare il problema della povertà favorendo reti già esistenti e attivandone delle nuove sul territorio. Per il Nord Milano, oltre al sostegno delle Fondazioni Cariplo e Peppino Vismara, Fondazione Comunitaria Nord Milano ha potuto contare sull’aiuto di altri alleati: in pochi mesi, infatti, il Fondo ha catalizzato importanti donazioni da Fondazione DeAgostini, BCC – Banca di Credito Cooperativo di Milano, Fondazione Gruppo Credito Valtellinese e Gecofin, holding italiana del Gruppo Geico Taikisha di proprietà della famiglia Arabnia, che ha sede a Cinisello Balsamo.

Il Comitato di Gestione del Fondo, incaricato della selezione dei progetti, sta proseguendo il suo lavoro e a breve erogherà nuovi contributi a sostegno delle progettualità che sapranno efficacemente contrastare le nuove povertà” conclude la Presidente Pessina. “Ci sorprende quanto la dinamica del Fondo stia contribuendo alla costruzione di preziose alleanze locali: siamo certi che, anche in prospettiva, questa sia la chiave per rispondere ai diversi bisogni delle nostre comunità”.